Mudanças entre as edições de "Unity"

De Cliomatica - Digital History
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- compilatore multipiattaforma.
 
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Queste caratteristiche lo rendono uno strumento ideale nell'ambito delle Digital Humanities e in particolare per la ricostruzione di eventi e ambienti virtuali nell’ottica della fruizione museale o di condivisione di progetti umanistici più o meno specialistici con un ampio pubblico <ref> Per dare un'idea delle potenzialità che si schiudono per l'ambito storico, si veda il progetto della Duke University di "decostruzione" delle mappe antiche tramite GIS e game engine come Unity. </ref>.
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Queste caratteristiche lo rendono uno strumento ideale nell'ambito delle Digital Humanities e in particolare per la ricostruzione di eventi e ambienti virtuali nell’ottica della fruizione museale o di condivisione di progetti umanistici più o meno specialistici con un ampio pubblico <ref> Per dare un'idea delle potenzialità che si schiudono per l'ambito storico, si veda il progetto della Duke University di "decostruzione" delle mappe antiche tramite GIS e game engine come Unity. https://bassconnections.duke.edu/project-teams/mapping-history-seeing-premodern-cartography-through-gis-and-game-engines-2020-2021. Consultato il 30/11/2020. </ref>.
  
  

Edição das 11h22min de 24 de março de 2021

Tempo di lettura 4 minuti - per Moscatelli


1. Introduzione

Unity è un motore grafico multipiattaforma sviluppato dalla compagnia americana Unity Technologies a partire dal 2005 [1]. La sua ultima versione stabile risale al 1.10.2020 (2020.1.7).

Insieme al competitor Unreal Engine, Unity è attualmente uno dei motori più utilizzati per lo sviluppo di videogiochi e applicazioni interattive di realtà aumentata o virtuale, sia in 2D che in 3D (per una stima del 60% delle applicazioni rilasciate, secondo un'indagine del 2018 [2]). Per la sua versatilità e potenza è stato anche impiegato nell'industria cinematografica nella miniserie Adam [3].

Tra i punti di forza Unity si riscontrano:

- interfaccia intuitiva e personalizzabile;

- una nutrita community;

- documentazione esaustiva;

- API in C#;

- funzionalità drag and drop;

- asset store proprietario;

- compilatore multipiattaforma.

Queste caratteristiche lo rendono uno strumento ideale nell'ambito delle Digital Humanities e in particolare per la ricostruzione di eventi e ambienti virtuali nell’ottica della fruizione museale o di condivisione di progetti umanistici più o meno specialistici con un ampio pubblico [4].


2. Interfaccia

Si presenta di seguito l'interfaccia di default della versione 2019.3.15f1.

InMoscatelli1.png

Figura 1. Ambiente di lavoro in Unity.

2.1 Gerarchia

In Unity tutti gli oggetti in scena sono rappresentati come relazioni gerarchiche. Si possono avere oggetti allineati tutti sullo stesso piano (fratelli) o progressivamente incassati (padre-figlio o avo-discendente, a seconda del grado di profondità). Gli oggetti discendenti erediteranno alcune caratteristiche dai padri, come la posizione relativa nello spazio di scena o le proporzioni. Tipicamente all'avvio di ogni progetto verranno creati automaticamente una Main Camera (che permette di seguire l'azione a partire da un certo punto di vista, i cui parametri si possono modificare in Inspector) e una Directional Light (un tipo particolare di sorgente luminosa che simula la luce solare). Ogni oggetto è identificato da un nome da un'icona a forma di cubo a fianco. Se questa è azzurra, vuol dire che l'oggetto in scena è collegato a un modello (prefab) presente negli asset. Un prefab è un particolare tipo di oggetto salvato negli asset che consente di modificare tutte le sue istanze (ovvero gli oggetti rappresentati effettivamente in scena) con un solo passaggio modificandone il relativo schema (blueprint). Ad esempio, se cambierò il colore del cubo attraverso il blueprint, tutte le istanze in scena di quel cubo assumeranno immediatamente lo stesso colore.


Bibliografia e sitografia

  1. https://arstechnica.com/gaming/2016/09/unity-at-10-for-better-or-worse-game-development-has-never-been-easier/. Consultato il 29/11/2020.
  2. https://www.dailydot.com/debug/unity-deempind-ai/. Consultato il 29/11/2020.
  3. https://unity.com/madewith/adam. Consultato il 29/11/2020.
  4. Per dare un'idea delle potenzialità che si schiudono per l'ambito storico, si veda il progetto della Duke University di "decostruzione" delle mappe antiche tramite GIS e game engine come Unity. https://bassconnections.duke.edu/project-teams/mapping-history-seeing-premodern-cartography-through-gis-and-game-engines-2020-2021. Consultato il 30/11/2020.



Citazione di questo articolo
Come citare: MOSCATELLI, . "Unity". In: CLIOMATICA - Portale di Storia Digitale e ricerca. Disponibile in: http://lhs.unb.br/cliomatica/index.php/Unity. il giorno: 3/07/2024.






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