Distant reading e strumenti della linguistica computazionale applicati a testi storici
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Il linguaggio umano (o linguaggio naturale) è lo strumento più immediato e duttile di cui disponiamo per creare e comunicare contenuti relativi a ogni tipologia di argomento e disciplina. Negli ultimi decenni, con l’avanzare dell’informatica, si è sfruttata, sempre di più, la possibilità di utilizzare il computer come macchina intelligente in grado di memorizzare ed elaborare enormi quantità di dati (strutturati e non) per renderli disponibili come informazioni. In questo contesto, si è fin da subito resa evidente la possibilità di indagare più facilmente testi di diverso dominio e varietà linguistica, attraverso metodi e strumenti computazionali per riuscire a cogliere aspetti non quantificabili attraverso un’attenta lettura del testo da parte dell’uomo (nota come close reading).
Bibliografia e sitografia
Citazione di questo articolo |
Come citare: PIFFERI, . "Distant reading e strumenti della linguistica computazionale applicati a testi storici". In: CLIOMATICA - Portale di Storia Digitale e ricerca. Disponibile in: http://lhs.unb.br/cliomatica/index.php/Distant_reading_e_strumenti_della_linguistica_computazionale_applicati_a_testi_storici. il giorno: 3/07/2024. |
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