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Genealogie e prosopografie

De Cliomatica - Digital History
Tempo di lettura 3 minuti - per Federica Barsotti


La genealogia, come possiamo agevolmente ricavare dal dizionario, è a un tempo una disciplina ausiliare della storia, che tratta dell’origine della discendenza di famiglie stirpi, e un modo di visualizzare un aspetto della storia di ogni individuo relativamente appunto i suoi discendenti e ascendenti . La genealogia è quindi un supporto alla storiografia, che però tratta dell’origine e della discendenza o ascendenza di famiglie, stirpi ed individui, accertandosi di ricostruire a livello documentale i legami di parentela che ci sono tra membri di una famiglia, siano essi di sangue che acquisiti. Prima però di parlare del tipo di documenti che possono utilmente supportare uno genealogia, bisogna chiarire il concetto di parentela. Essa può essere :

  • in linea retta: una persona discende dall’altra, come il figlio dal padre e dal nonno (che sono quindi suoi ascendenti). Nella linea retta di “tanti sono i gradi di parentela quante sono le generazioni, ossia quante persone, tolto il capostipite”.
  • in linea collaterale: le persone hanno un ascendente comune, ma non discendono una dall’altra, come i fratelli, i cugini, lo zio ed il nipote. Nella linea obliqua tanti sono i gradi quante sono le persone in tutte e due le linee insieme, tolto il capostipite . Di conseguenza avremo un 2° per i fratelli e sorelle (figlio, padre, figlio = 3; 3 – 1 = 2) e tra nonno e nipote (nonno, padre, figlio = 3; 3 – 1 = 2); un 4° per i cugini (figli dei fratelli dei genitori).

La legge non riconosce però un vincolo di parentela oltre il sesto grado, salvo speciali situazioni . I soggetti della ricerca genealogica sono quindi : ● ascendenti e discendenti; ● collaterali: tutti i discendenti da un comune capostipite, esclusi quelli in linea retta; ● affini: tutti i parenti del coniuge; ● attinenti: tutte le persone di una famiglia, legate ad una seconda famiglia attraverso un vincolo matrimoniale . La ricerca genealogica, come ogni ricerca storica, si basa sulle fonti, in particolare su quelle documentarie che attestano appunto nascita, morte, stato in vita, matrimonio, ascendenti e discendenti. Esempi di fonti documentarie specifica per la ricerca genealogica sono: - i certificati di matrimonio - certificati di nascita e di morte - i certificati di divorzio - atti di compravendita di case, che attestano l'esistenza in vista e il luogo di residenza / domicilio; - iscrizioni scolastiche: forniscono informazioni non solo del luogo in cui il nostro individuo ha studiato, ma anche sui suoi genitori; - registri parrocchiali (battesimo; matrimonio; morte) - liste di leva Graficamente, l’esito della ricerca genealogica viene a crearsi con un albero in cui vengono raffigurate le diverse generazioni con le relative diramazioni (rami) con un medesimo ceppo (tronco) con un capostipite comune.


Bibliografia e sitografia




Citazione di questo articolo
Come citare: BARSOTTI, Federica . "Genealogie e prosopografie". In: CLIOMATICA - Portale di Storia Digitale e ricerca. Disponibile in: http://lhs.unb.br/cliomatica/index.php/Genealogie_e_prosopografie. il giorno: 1/07/2024.






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