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Javascript

De Cliomatica - Digital History
Tempo di lettura 6 minuti - per Ludovica Binetti& gdfs hshshs


Uno dei linguaggi sicuramente più utili ad uno storico, data la sua enorme potenzialità che si riflette non sono in ambito web, è Javascript. Come anticipato, Javascript è un linguaggio di programmazione orientato al web che offre tuttavia una serie di risorse ampiamente utilizzate in diversi ambiti e per diversi scopi. Difatti, in questo paragrafo Javascript sarà trattato sotto tre punti di vista che, si spera, possano essere molto utili ad uno storico. Il primo riguarderà la creazione di mappe dinamiche ed interattive costruite appositamente per tenere traccia della corrispondenza, il secondo punto sarà invece centrato sulla codifica di testi, per cui dato un testo si cercherà di estrarre diverse tipologie di dato, come le occorrenze dei termini, concludendo infine con la creazione e la definizione di un sito web che risulti chiaro e leggibile ad un utente.

Creazione di una mappa di corrispondenza

Oggi gli storici hanno la possibilità di lavorare con moltissimi dati di tipo testuale e, spesso e volentieri, quelli più importanti sono rappresentati proprio dalla corrispondenza che fino a non molto tempo fa era la forma di comunicazione più utilizzata. Con l’era digitale, le biblioteche e i vari archivi di università ed enti storici hanno fatto, e stanno tutt’ora facendo, un’operazione di digitalizzazione dei testi che potranno essere utilizzati per ricavarne nuovi dati e magari effettuare interessanti scoperte. Tra tutte le diverse tipologie di dato testuale, quali testi antichi, bibliografie e documenti, noi ci soffermeremo principalmente sulla corrispondenza, e la useremo per creare una mappa digitale. Prima di continuare è giusto ricordare, seppur ovvio, che le operazioni che verranno eseguite di seguito presuppongono che uno storico abbia a disposizione un database di corrispondenze in formato digitale, così da poter creare una mappa interattiva e personalizzata attraverso l’utilizzo di file Javascript già compilati e pronti. Per creare la nostra mappa è quindi necessaria andare sul sito di Programming Historian, al link: https://programminghistorian.org/en/lessons/using-javascript-to-create-maps, e scaricare la cartella .zip messa a disposizione che useremo per creare la mappa. Dopo averla scompattata sarà possibile vedere al suo interno diversi file, tra cui dei file Javascript che saranno utilizzati in seguito. Per quanto riguarda i dati riguardanti la corrispondenza che vogliamo studiare, questi, oltre a dover essere in formato csv, o per lo meno in formato .txt, così da poterli gestire senza problemi, dovrebbero contenere almeno chi è il ricevente e chi il mandante con annessi indirizzi, la data e un corpo. Qualunque altra informazione ricavabile dalla corrispondenza sarà sicuramente utile. La primissima operazione da fare per qualunque tipologia di dato testuale è quella di pulizia dei dati, in maniera tale da renderli in formato o tabellare o quantomeno schematico, dividendo ad esempio le varie informazioni come la data, i luoghi di invio e di ricevuta della corrispondenza e le persone incluse. Tuttavia, non sarà questo il luogo in cui spiegheremo come effettuare la pulizia dei dati, ma per far ciò rimandiamo ad un utilissimo articolo che è possibile leggere e consultare al seguente link: https://programminghistorian.org/en/lessons/cleaning-data-with-openrefine. Una volta puliti i dati, identificando e correggendo errori di punteggiatura o di trascrizione, dovremmo estrarre dalla corrispondenza le varie località di invio e di ricevuta e convertile in coordinate. Per far ciò sarebbe utile creare un foglio di lavoro Excel con una colonna relativa al mittente della corrispondenza ed una seconda colonna parallela relativa al ricevente, eseguendo così la conversione usando questo nuovo elenco. Per effettuare la conversione in maniera automatica si può ricorrere ad un sito molto efficace, ovvero GPS Visualizer, al sito http://www.gpsvisualizer.com/geocoder/. Basterà quindi copiare il risultato in coordinate ed incollarlo in un nuovo foglio di lavoro. Dopo aver concluso queste prime procedure, si passerà alla fase di setting della nostra mappa che potremmo runnare nel nostro sito personale o utilizzando un server web locale come test. Prima però sarà necessario rinominare i nostri dati, ovvero quelli relativi alle coordinate gps, in un file “letters.csv” dopodiché portare questo file nella cartella map che troviamo all’interno della cartella scaricata in precedenza da Programming Historian. Ci sono diversi modi di runnare un server web locale, tra cui il più semplice è quello di scaricare NodeJs dal sito https://nodejs.org/, questo ci permetterà di visualizzare la nostra mappa su di un browser. Dopo aver installato NodeJs , ci portiamo sul terminale (per MacOs) o sul Prompt dei comandi (per Windows) e attiviamo le seguenti istruzioni una dopo l’altra:

  1. InJavascript1.png
  2. InJavascript2.png
  3. InJavascript3.png


Bibliografia e sitografia




Citazione di questo articolo
Come citare: BINETTI, Ludovica & hshshs, gdfs. "Javascript". In: CLIOMATICA - Portale di Storia Digitale e ricerca. Disponibile in: http://lhs.unb.br/cliomatica/index.php/Javascript. il giorno: 1/07/2024.






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