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Strumenti di analisi quantitativa della bibliografia e citazioni

De Cliomatica - Digital History
Tempo di lettura 5 minuti - per Tiago Luís Gil


Si è oramai consolidata una decennale tradizione di citazioni quantitative e di studi di riferimento sul tema. L'idea che anima questo tipo di analisi è quella di quantificare il numero totale di citazioni di un'opera, di un autore, di un tema o di una disciplina, consentendo anche l'individuazione di reti di citazioni, che presumibilmente permetterebbero di valutare flussi di circolazione di idee, influenze o diffusione di determinate teorie o approcci . Questi studi ebbero inizio negli anni Trenta, grazie al lavoro di Paul Otlet, sebbene Alan Pritchar abbia svolto un ruolo enorme nella diffusione di questi metodi[1]. Otlet definì la bibliometria come la misurazione di tutti gli aspetti relativi alla pubblicazione e alla lettura di libri e documenti. Sebbene vago e ambizioso - almeno secondo la definizione fornita da Otlet - il termine designa oggi prevalentemente la quantificazione di riferimenti e citazioni[2].

Lo strumento più accessibile per controllare gli articoli più citati in un determinato campo del sapere è Google Scholar, che organizza i risultati della ricerca in base al numero di citazioni. Analogamente, è possibile ricercare quali testi abbiano citato un determinato articolo e, parallelmanete, chi ha citato quest'ultimo. Un'analisi di questi risultati può essere fatta a mano, annotando "chi ha citato chi" in un articolo (la ricerca può essere condotta a partire da un gruppo di autori molto specifico). Se il numero di testi è molto ampio e di difficile organizzazione, esiste un programma chiamato (per ironia della sorte) Publish or perish, che effettua ricerche simili a quelle che si possono operare su Google Scholar, sia sulla pagina di Google che su altri database disponibili online, come Scopus, Microsoft Scholar e Web of Science. Di tutti questi, Google è ancora quello che genera il maggior numero di risultati (gli altri si limitano a 200 riferimenti). Indipendentemente da quale si sceglie di impiegare, è possibile esportare i risultati su un foglio elettronico, che consentirà ulteriori analisi quantitative e persino di predisporre i dati per creare reti di citazioni, che possono essere eseguite utilizzando alcuni software di analisi dei social network, secondo la stessa ratio impiegata per le persone o gli enti.


Un altro strumento interessante è VOSviewer, che consente ricerche su diversi database di citazioni, come Crossref, Europe PMC, Semantic Scholar, OCC, COCI e Wikidata, consentendo di ottenere migliaia di dati. L'immagine che segue è un esempio di utilizzo di VosViewer con la ricerca del termine trust.


Trust3.png


Trust3 detail.png


Il lettore può seguire le reti di citazioni e notare come ci siano gruppi (cluster) di testi e autori, più o meno raccolti per tema o disciplina. Questo tipo di grafico permette di sapere quali siano i testi più citati (cosa che si può fare anche con Publish or perish) con un vantaggio in più: sapere chi sono gli autori che dialogano con quell'approccio, permettendo di trovare testi che non sarebbero comparsi nelle ricerche da noi immaginate, poiché erano state impiegate parole chiave che non le contemplavano. Le reti di citazioni mostrano gli interlocutori più frequenti di ogni testo.

Un altro strumento interessante è CitNetExplorer, che esegue anche diverse analisi quantitative delle citazioni. Per chi ha familiarità con R, la libreria Biblioshiny può risultare molto utile.


Bibliografia e sitografia

  1. MOMESSO, Ana Carolina, NORONHA, Daisy Pires, «Bibliométrie ou Bibliometrics: o que há por trás de um termo?», in Perspectivas em Ciência da Informação, 22, 2/2017, pp. 118-124.
  2. Wikipedia contributors, s.v. «Bibliometrics », in Wikipedia, The Free Encyclopedia, URL: < https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Bibliometrics&oldid=930227146 > [consultato il 22 dicembre 2019]



Citazione di questo articolo
Come citare: GIL, Tiago Luís . "Strumenti di analisi quantitativa della bibliografia e citazioni". In: CLIOMATICA - Portale di Storia Digitale e ricerca. Disponibile in: http://lhs.unb.br/cliomatica/index.php/Strumenti_di_analisi_quantitativa_della_bibliografia_e_citazioni. il giorno: 26/06/2024.






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