Mudanças entre as edições de "Zotero"

De Cliomatica - Digital History
Linha 13: Linha 13:
 
Sempre di più, per favorire il dialogo e lo scambio d’informazioni tra partecipanti, i social network svolgono un ruolo importante.   
 
Sempre di più, per favorire il dialogo e lo scambio d’informazioni tra partecipanti, i social network svolgono un ruolo importante.   
  
Social network che funzionano come luoghi di deposito volontario di articoli e altri materiali di ricerca sono ad esempio Academia.edu, Research.gate e Zotero <ref>«start [Zotero Documentation]».</ref> .  
+
Social network che funzionano come luoghi di deposito volontario di articoli e altri materiali di ricerca sono ad esempio Academia.edu, Research.gate e Zotero <ref>«start [Zotero Documentation]».</ref>.
  
 +
== '''La storia di Zotero''' ==
 +
 +
Zotero è un software gratuito e open source che raccoglie, gestisce e cita fonti di ricerca, inclusi articoli di riviste online, libri dal catalogo della biblioteca, articoli di notizie e siti web. Zotero viene fondato sui principi cardine della ricerca universitaria: consente di catturare e gestire in maniera estremamente funzionale diverse risorse on line, di esportare i propri dati nello stile di citazione più consono; organizzare la bibliografia in cartelle, inserire note e voci chiave, e soprattutto condividere la propria bibliografia con altre persone. Le raccolte bibliografiche presenti su Zotero.org, che siano costruite dai singoli studiosi o da gruppi di ricerca, quando di libero accesso, costituiscono una fonte preziosa di dati, col vantaggio di poter diventare anche un potente strumento di connessione e comunicazione tra gli stessi studiosi.
 
}}
 
}}

Edição das 00h28min de 30 de julho de 2021

Tempo di lettura 3 minuti - per Silvia Villafranca


La storia è il prodotto di una continua stratificazione di interpretazioni, di cui lo studioso deve tener conto e a cui deve far riferimento nel suo lavoro.

La Public History, e in particolare quindi il public historian, si avvale di molteplici supporti mediatici per coinvolgere il pubblico e le audience interconnesse nella pratica della storia. Nel conflitto reale/virtuale tra storia e memoria il public historian si offre come un costruttore di senso, un agente di rimediazione del sapere che agisce in più ambienti costruendo una storiografia accessibile, creando fonti di comunità, realizzando siti che aumentano la consapevolezza della storia.

La creazione della bibliografia consente di capire chi in passato e in tempi recenti aveva trattato e sta trattando di argomenti correlati a quello su cui sta lavorando. Con la nascita del Web, si sono sviluppati vari metodi e strumenti di comunicazione consentendo una consultazione diversa di letture storiografiche, mutando profondamente il modo di lavorare sia dello storico che del pubblico. Anche se nel mondo di oggi è molto importante il supporto digitale e i vari stumenti che consentono la fruizione di esso, è bene ricordarsi che sul web non si trova di tutto e tutto ciò che si trova non rispetta sempre la veridicità scientifica e qualitativa di una fonte. È bene quindi verificare sempre le fonti e non affidarsi incondizionatamente del web. Questo può essere possibile avvalendosi dell’uso del prodotto cartaceo.

Sempre di più, per favorire il dialogo e lo scambio d’informazioni tra partecipanti, i social network svolgono un ruolo importante.

Social network che funzionano come luoghi di deposito volontario di articoli e altri materiali di ricerca sono ad esempio Academia.edu, Research.gate e Zotero [1].

La storia di Zotero

Zotero è un software gratuito e open source che raccoglie, gestisce e cita fonti di ricerca, inclusi articoli di riviste online, libri dal catalogo della biblioteca, articoli di notizie e siti web. Zotero viene fondato sui principi cardine della ricerca universitaria: consente di catturare e gestire in maniera estremamente funzionale diverse risorse on line, di esportare i propri dati nello stile di citazione più consono; organizzare la bibliografia in cartelle, inserire note e voci chiave, e soprattutto condividere la propria bibliografia con altre persone. Le raccolte bibliografiche presenti su Zotero.org, che siano costruite dai singoli studiosi o da gruppi di ricerca, quando di libero accesso, costituiscono una fonte preziosa di dati, col vantaggio di poter diventare anche un potente strumento di connessione e comunicazione tra gli stessi studiosi.


Bibliografia e sitografia

  1. «start [Zotero Documentation]».



Citazione di questo articolo
Come citare: VILLAFRANCA, Silvia . "Zotero". In: CLIOMATICA - Portale di Storia Digitale e ricerca. Disponibile in: http://lhs.unb.br/cliomatica/index.php/Zotero. il giorno: 1/07/2024.






Informare errori in questa pagina