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Statistica

De Cliomatica - Digital History
Tempo di lettura 3 minuti - per Celeste DiPasquale


Analisi statistica

Cosa è la statistica?

Con il termine statistica si intende una scienza, strumentale ad altre, concernente la determinazione dei metodi scientifici da seguire per raccogliere, elaborare e valutare i dati riguardanti l’essenza di particolari fenomeni collettivi (o fenomeni di massa) [1] .

La statistica nasce come attività descrittiva di certi fenomeni sociali e, in particolare, come attività amministrativa dello Stato: infatti il termine "statistica" deriva dal termine "stato", anche se poi ha ampliato il suo campo di applicazione fino a diventare una “scienza del collettivo” [2] , comprendendo cioè tutte le situazioni in cui siano implicati fenomeni collettivi.

Sono considerati fenomeni collettivi quei fenomeni che non posso essere conosciuti con una sola osservazione, ma che, al contrario, possono essere analizzati, descritti e interpretati mediante la sintesi di un elevato numero di osservazioni che riguardano fenomeni più semplici (fenomeni individuali) [3] .

Esempio: il fenomeno della natalità, può essere analizzato solo osservando, contando e raffrontando le singole nascite.

Possiamo, in realtà, distinguere due tipologie di fenomeni collettivi:

  • fenomeni collettivi composti da casi singoli (es. natalità)
  • fenomeni che pur riferendosi a un singolo evento sono considerati collettivi poiché per essere conosciuti e analizzati è necessaria la ripetizione dell’osservazione del fenomeno singolo e la sintesi numerica che si può ottenere dall’insieme di tali osservazioni (esempio: lunghezza di un segmento o massa di un corpo che possono essere determinate solo mediante una serie di misurazioni successive eseguite con lo stesso strumento e dallo stesso ricercatore). [4]

Questa distinzione è importante perché da essa possiamo dedurre una prima differenza tra le scienze sociali (come la storia/storiografia), che si avvalgono della statistica per lo studio di fenomeni collettivi del primo tipo, mentre le scienze sperimentali (come la fisica, la chimica, la biologia ecc.) ricorrono alla statistica per la conoscenza di fenomeni collettivi del secondo tipo.

Nel caso della storia è interessante notare come essa si sia sempre occupata della collettività e, quindi, l’oggetto di studio è lo stesso della statistica, ma che la storia condotta senza questo ausilio si appoggia a una analisi esclusivamente di tipo qualitativo.


Bibliografia e sitografia

  1. C. Iodice, Elementi di statistica, Simone SPA, 2015, p. 7
  2. Voce "statistica" nell’Enciclopedia Treccani, consultata 17 gennaio 2021, https://www.treccani.it/enciclopedia/statistica.
  3. A. Porro, Storia e statistica. Introduzione ai metodi quantitativi per la ricerca storica, Roma, 1989, pp.39-40
  4. Ibidem



Citazione di questo articolo
Come citare: DIPASQUALE, Celeste . "Statistica". In: CLIOMATICA - Portale di Storia Digitale e ricerca. Disponibile in: http://lhs.unb.br/cliomatica/index.php/Statistica. il giorno: 1/07/2024.






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